Leggi l'intervista ad Alfonso Gallina
News | Campania | Collinando
Notizia del 29/06/2007
DA SORRENTO A TRECASE NUOVI INVESTIMENTI PER IL “LACRYMA CHRISTI”
IL 7 LUGLIO A SANT’AGATA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE
Il Lacryma Christi del Vesuvio conquista i turisti e le cantine di Trecase aumentano
gli investimenti nel settore. Primo passo? Unire le cantine di Trecase alle enoteche
della penisola sorrentina, creando un percorso turistico con punto di congiunzione il
vino doc Lacryma Christi.
Ad avviare il progetto il giovane Alessandro Acunzo, che dopo 8 anni di esperienza
nel settore vinicolo accumulata in Piemonte, nelle Langhe, ha poi investito sul
territorio di origine, creando a Trecase il “Podere di Tirone”. Una proprietà di 3
ettari, a 550 metri di altezza.
“Dopo aver lavorato per anni nel nord Italia – commenta Alessandro Acunzo,
responsabile del “Podere di Tirone” – ho deciso di investire, esperienza acquisita e
capitali, sul mio territorio di origine. Unendo un prodotto qualitativamente valido
come il “Lacryma Christi” al turismo della penisola sorrentina”.
Il progetto vede unite quattro enoteche della penisola sorrentina alle cantine di
Trecase, queste ultime già impegnate nella costituzione dell’associazione di
“promozione e new marketing” del vino doc del Vesuvio.
“L’elemento trainante è la produzione del Lacryma Christi – continua Acunzo – intorno
al quale stiamo puntando a creare un coordinamento per lo sviluppo e le visite
turistiche alle cantine di Trecase, partendo appunto da Sorrento, dove la domanda dei
tour operator è alta e punta ai prodotti tipici locali di qualità. Non a caso ho
scelto la mia proprietà a 550 metri di altezza, dove l’escursione termica è migliore,
per non parlare poi del paesaggio, che abbraccia mare e monti. Il binomio dunque che
offriamo ai turisti è: prodotto di qualità e bellezze del Vesuvio”.
Il progetto imprenditoriale sarà presentato ufficialmente e con maggiori dettagli
sabato 7 luglio, ore 21, al ristorante “Il Borgo” di Sant’Agata, con la degustazione
del vini del Vesuvio”.
Torna a inizio pagina