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Notizia del 04/06/2011
Questa particolare varietà di ceci del Pratomagno è sicuramente quella dal sapore più delicato. Il cecino rosa veniva coltivato gia cento anni fà da una famiglia di contadini di Reggello ed è sopravvissuto grazie alla loro accurata selezione. Mario Agostinelli ne ha ripreso la produzione da dieci anni ed è l’unico produttore di questi ceci. La struttura prevalentemente calcarea del terreno su cui viene coltivato è particolarmente adatta per la crescita di questo legume. Ricco di fibra, beta-carotene e fosfolipidi è molto utile all’apparato cardio-vascolare e nel combattere il colesterolo. Prima di consumarli necessitano di un lungo preammollo con un cucchiaio di sale, per poi metterli in una pentola aggiungendo acqua fino a coprirli per cinque dita, un capo d’aglio e una foglia di alloro. Si possono cuocere sia in forno che a fornello a gas, facendoli bollire lentamente. Conditeli con un filo d’olio e un po’ di pepe. Ottimi nei classici piatti “Baccalà e ceci” , “pasta e ceci”, ma buoni anche in insalata fredda con frutti di mare.
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Notizia n. 804 dalla Toscana
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