News | Valle D'Aosta | Montagna

I passiti de La Crotta di Vegneron

Notizia del 27/02/2007

Società Cooperativa

"La Crotta di Vegneron" a r.l.

Piazza Roncas, 2 - 11020 Chambave (AO)

Tel. 0166.46670 - Fax: 0166 46543

e.mail: info@lacrotta.it

La Storia

Nel 1976 un gruppo di viticoltori si rese conto che la viticoltura pionieristica non aveva più senso, troppe erano le richieste di un prodotto tipico di qualità.

Da questo tipo di esigenza sono nati i primi progetti associativi, scaturiti nel 1980 con la costituzione della cooperativa "La Crotta di Vegneron" con 25 soci.

La struttura è diventata operativa nel 1985 con una prima produzione di 1191 q di uva dati dal conferimento totale obbligatorio di una sessantina di soci delle zone viticole di Chambave e Nus.

La crescita è stata continua fino ad arrivare alla vendemmia 2000 con 2800 quintali di uva raccolta da centotrenta soci iscritti.Oltre all'uva si può dire che i soci conferiscono anche mano d'opera infatti ogni conferitore è obbligato a prestare servizio gratuito alla cooperativa per un monte ore in funzione dei quintali di uva conferita.

I vitigni provengono dalle zone più predisposte per la viticoltura nei comuni valligiani di Nus, Varrayes, Saint-Denis, Chambave, Chatillon e Saint-Vincent.

Le elevate temperature raggiunte durante il giorno a confronto con quelle basse registrate durante notturne ci regalano uve raffinate dai contenuti aromatici molto elevati.

Grazie all'amore e la passione dei Vegneron si ottengono uve sempre al massimo della qualità. In cantina poi, le moderne tecniche di vinificazione ci permettono di ottenere vini che sprigionano grandi profumi e mantengono l'equilibrio del frutto appena raccolto.

Italia del Gusto presenta ai giornalisti i passiti

Nel 1494 Giorgio di Challant offrì a Carlo VIII, re di Francia il moscato passito di Chambave. Molte sono le testimonianze che questo nettare che ancora oggi i vigneti di Chambave ci permettono di apprezzare veniva prodotto fin dai tempi più antichi. I grappoli migliori del moscato bianco che crescono in questo limitatissimo angolo della nostra Valle d'Aosta vengono messi ad appassire in particolari ambienti arieggiati e al riparo dal sole. Quando i pregiati chicchi perdono gran parte dell'acqua mettendo in evidenza la loro ricchezza zuccherina, vengono vinificati in modo tradizionale; il vino che se ne ottiene viene lasciato riposare fino a Natale dell'anno successivo alla vendemmia quando viene commercializzato. Il moscato di Chambave passito è di colore giallo dorato intenso con una limpidezza cristallina. I profumi sono di grande intensità e persistenza ed è evidente l'aromaticità del vitigno, nell'ampiezza dei profumi floreali e fruttati sono riconoscibili i fiori d'acacia, il timo, la salvia, la viola appassita, la pesca gialla. la mandorla dolce, il miele. Al gusto il vino è di raffinata dolcezza e morbidezza, un susseguirsi di eleganti sensazioni mai stucchevoli. Grande vino da meditazione, si accompagna splendidamente con le tegole o può essere servito in abbinamento al fegato grasso o a formaggi piccanti.

Il Nus Malvoisie flètri è un vino di grande carattere. I grappoli migliori di questo particolare clone di pinot grigio vengono fatti appassire in ambienti arieggiati all'ombra. Una fermentazione lenta e forzata in piccole botti fa di questo vino una perla dell'enologia valdostana. Il colore è ambrato con sfumature rosate, brillante. Il bouquet è molto intenso, persistente e con evidente carattere alcolico. Sentori di frutta matura, quali quello di prugne, di fichi secchi e di uva sultanina caratterizzano i complessi profumi. Il gusto è delicatamente dolce, di grande morbidezza e calore. La chiusura gustativa, che ricorda la mandorla amara, è piacevolmente amaricante. Grande vino da mediazione, si abbina anche alle tegole, dolci tipici della Valle d'Aosta.

Torna a inizio pagina


Grafica e layout by mb - Tecnologia Webasic