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La pasta Faella di Gragnano all'Osteria 77 di Sacile

Notizia del 13/02/2011

Ci voleva la delegazione dell'AltoLivenza della rete di informazione L'Italia del Gusto, per far riscoprire ai giornalisti e ai comunicatori de l'Altratavola, il sapore e il gusto della pasta di Gragnao firmata 'Faella'.

Colpevoli, gli osti della Osteria 77 ( bar 77 osteria con cucina, viale lacchin, 77,Sacile Pn), pazzi quant'altri mai !

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Il Pastificio Faella nasce il 1907 per opera di Gaetano Faella che si dedicò corpo e anima a quella che a Gragnano era già da secoli una vera e propria arte: Il Saper produrre la buona Pasta di semola di grano duro. Nell’attuale sede di Piazza Marconi, meglio conosciuta come Piazza S. Leone, la piccola Azienda si trasferisce nel 1919 e ad oggi è condotta con immutata passione, maestria ed impegno da don Mario Faella e dai suoi più fidati collaboratori.

La vita dell’industriale della PASTA per Mario Faella, sin dalla prima gioventù, è stata dedizione completa al sacrificio, lontana dal fasto e continuamente fissa al lavoro con un’attitudine, ereditata non solo dal padre Gaetano, suo maestro, ma anche spontanea, ad affrontare e superare qualsiasi ostacolo che si presentasse sul suo cammino.

Con volontà indomabile, secondata da grande costanza, ha operato ed opera quotidianamente con tutti quelli che lo affiancano, in questo settore difficile, con il garbo e la prudenza dell’esperto e il sempre necessario piglio volto a concretizzare l’obiettivo prefisso. Ligio da sempre alla tradizione artigiana del " fare 'e Maccarun' buon' ", come ama dire, parte dall’attenta selezione delle differenti semole da miscelare per la produzione del giorno, proseguendo poi ad un impasto lento delle stesse con acqua di sorgente (Imbuto), trafilatura al bronzo ed essiccazione statica in cella ( da 18 fino a 48 ore ) a bassa temperatura ( max 50° C ), un procedimento lungo e minuzioso che conferisce al prodotto finale una valida consistenza ed indiscutibili profumo e sapore, preservando nel contempo, tutte le proprietà organolettiche delle materie prime (semole di grano duro).

Agli attestati di stima che riceve anche da clienti illustri, risponde che per garantire la qualità del prodotto bisogna operare con oculatezza, alto senso di responsabilità e rapporto di fiducia con i Molini fornitori di materie prime (semole), riuscendo in tal modo a soddisfare e salvaguardare le esigenze di tutti i clienti consumatori, patrimonio inestimabile per qualsiasi Azienda.

Da lui deriva l’inesauribile patrimonio d’esperienza personale di decenni, anche molto difficili, di duro lavoro nel mondo della pasta, raccontati sovente a chi gli è vicino, cosi come da lui parte ogni giorno il cauto progetto da realizzare domani.

Certamente si può concludere dicendo che Mario Faella è il personaggio di epoca lontana (per anagrafica) che riesce però, ancora bene, ad attivarsi e proporsi in un mondo moderno, troppo ricco di contraddizioni, costituendone un importante esempio di valori positivi e di sprone per le nuove generazioni.

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Notizia n. 238 dalla Campania

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