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Il Gusto Quotidiano di mercoledì 1 dicembre

Notizia del 30/11/2010

La ricetta del giorno

Tartalicchi

Ingredienti: 1 kg. di farina bianca, 100 g. di lievito di pane, ½ kg. di patate lessate e poi schiacciate, un pizzico di sale, olio q. b.

Impastare la farina con lievito sciolto in acqua calda, le patate schiacciate ed il sale. Lasciare riposare per circa 12 ore in ambiente caldo. Far friggere l’olio in una padella, prendere (con le mani bagnate) un pò di pasta e affogarla nell’olio bollente. Quando i « tartalicchi » sono ben colorati, toglierli dal fuoco e farli asciugare su carta assorbente.

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A CASTELFRANCO VENETO RADICCHIO TREVIGIANO E VINO VICENTINO

La tradizionale Festa del Radicchio Variegato di Castelfranco Veneto vedrà per la prima volta protagonisti i vini Breganze DOC della Cantina Beato Bartolomeo

Dal 16 al 19 dicembre torna a Castelfranco Veneto l'appuntamento con la Festa del Radicchio Variegato. Il “fiore che si mangia” incontrerà quest'anno per la prima volta i vini di Breganze della Cantina Beato Bartolomeo.

Per quattro giorni la piazza principale della città del Giorgione sarà animata da diverse iniziative e attività, quali il concorso per il miglior Radicchio Variegato e degustazioni di piatti a base di Radicchio. Ad accompagnare le specialità locali durante tutta la manifestazione ci saranno il Vespaiolo e gli altri vini Breganze DOC. Ad attirare l'interesse dei gourmet in particolare sarà la Cena di Natale, prevista per venerdì 17 dicembre, alle ore 20.30. Organizzata in collaborazione con la “Strada del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco”, vedrà protagonista un menu natalizio realizzato da Santi Catering di Castello di Godego abbinato ai vini della Cantina Beato Bartolomeo: Rosa di Sera Spumante, Vespaiolo DOC Extra Dry Spumante, Cabernet Breganze DOC Savardo, Pinot Nero Breganze DOC Savardo e naturalmente il delizioso Torcolato Breganze DOC.

“Abbiamo trovato un'ottima intesa con la pro loco di Castelfranco – spiega Giuseppe Sartori, coordinatore commerciale della Cantina Beato Bartolomeo – con cui sono stati studiati degli abbinamenti che valorizzano i prodotti del territorio”. Proprio a Castelfranco Veneto (in via Borgo Padova 65) ha aperto recentemente il suo terzo punto vendita la cantina Beato Bartolomeo.

 

Press:

Michele Bertuzzo

michele@studiocru.it

347 9698760

Claudia Zigliotto

claudia@studiocru.com

0444 521134

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BORGHI E PRESEPI : SUTRIO, il PAESE DEI PRESEPI

21 Dicembre 2010- 6 gennaio 2011

A Sutrio – antico borgo della Carnia noto per i suoi artigiani del legno - dalla vigilia di Natale all’Epifania si può ammirare una straordinaria rassegna di presepi, allestita nei cortili, nelle cantine, accanto ai fogolar (i tipici caminetti carnici), sotto i loggiati delle più antiche case del paese e delle sue minuscole frazioni di Priola e Nojaris, eccezionalmente aperte al pubblico per l'occasione. La rassegna è affiancata da una nutrita serie di appuntamenti (dal folklore alla gastronomia), che animeranno il paese durante tutte le feste natalizie:fra l’altro nella Bottega dell’artigianato artistico e nel Mercatino sarà possibile acquistare i più tipici prodotti artigianali della Carnia.

A Sutrio, per tutto il periodo delle feste, si respirerà insomma l'aria più genuina e vera del Natale, si ripeteranno i gesti e le usanze tramandate da generazione a generazione, si gusteranno i piatti e le bevande natalizie più tradizionali. Gruppi di persone in costume animeranno nei pomeriggi delle giornate festive le Vie dei presepi, riproponendo momenti della vita quotidiana, lavori, usanze di un tempo, oltre ad una serie di scene di Presepio vivente (l'omaggio dei pastori al Bambin Gesù, la processione dei Re Magi e via dicendo).

Cuore di Borghi e Presepi è il grande Presepio di Teno, un'opera eseguita nel corso di ben 30 anni di lavoro da Gaudenzio Straulino (1905-1988), maestro artigiano di Sutrio. Questo presepio riproduce in miniatura gli usi e i costumi tradizionali del paese, che vengono animati grazie ad una serie di perfetti ingranaggi meccanici. Più che un presepio nel senso tradizionale del termine, quello di Teno è uno straordinario spaccato etnografico sulle tradizioni, la vita, i lavori, le usanze della montagna carnica. La fienagione in montagna ed il trasporto del fieno a valle su gerle e slitte, le donne che filano e tessono, il lavoro al mulino e quello alla segheria, il trasporto del corredo nuziale nella nuova casa della sposa, la festa dei coscritti che attraversano il paese sul carro infiocchettato...: decine e decine di scene, realizzate con minuzia filologica, descrivono la vita e i ritmi di un tempo.

Oltre al Presepio di Teno sono esposti in paese decine di altri presepi, alcuni dei quali sono stati realizzati dagli artigiani di Sutrio e dei paesi della Carnia, mentre altri provengono da altre regioni italiane e straniere. Fra i primi , ricordiamo il presepio naif realizzato negli Anni Trenta da Dorino Moro, composto da una decina di statuine di legno di ingenua fattura; i sorprendenti presepi intagliati in un bastone di legno e in un grosso ceppo da Michele Moro e le figure modellate da Enzo Del Negro seguendo le linee delle pieghe di rami degli alberi. Spettacolari e di grande suggestione sono poi le scene della Natività (“ Le radici del Natale”) ricavate da grandi e contorte radici raccolte nei boschi della Carnia e intagliate da artisti provenienti da tutta Europa.

Per vivere a pieno l’atmosfera natalizia, si può alloggiare a Sutrio a Borgo Soandri, l’accogliente albergo diffuso con le stanze (o meglio mini appartamenti con cucina arredati di tutto punto) ricavate dalla ristrutturazione di antiche case del paese. Pernottamento con prima colazione contadina, con prodotti carnici: 36€ . Pacchetti di 3 giorni (2 notti) B&B, con una cena tipica e una degustazione nei chioschi del Mercatino, ingresso al Presepe di Teno e visita guidata al Caseificio Alto But per conoscere da vicino come nascono il pregiato formaggio Latteria e le tipiche ricotte affumicate a €130,00.

Per informazioni: Albergo Diffuso Borgo Soandri

www.albergodiffuso.org - info@albergodiffuso.org, - Tel.0433 778921

Ufficio Stampa AGORA’ di Marina Tagliaferri www.studio-agora.it agora@studio-agora.it , tel: +39 0481.62385

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MERCOLEDÌ D’AUTORE DI DICEMBRE

IN AREA LIBERODISCRIVERE® A GENOVA

Via G.T. Invrea 38 r, 16129 Genova – www.Liberodiscrivere.it

 

TUTTI I MERCOLEDÌ alle ore 18 con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria al numero 010540464 oppure via mail a cdefelice@liberodiscrivere.it

Le presentazioni sono sempre seguite da un aperitivo

MERCOLEDI’ 1 DICEMBRE 2010 ALLE ORE 18 SILVIO FERRARI PRESENTA L’ULTIMO GIALLO DI GIOVANNI BARLOCCO “ILLEGITTIMO SOSPETTO” LIBERODISCRIVERE® EDIZIONI

http://www.liberodiscrivere.it/easyNews/NewsLeggi.asp?NewsID=800

Renzo Parodi è un ispettore capo. È cresciuto nei vicoli, allevato con amore dai suoi genitori che hanno avuto il coraggio di volerlo, e da Don Erminio, prete leggendario. È genovese dalla punta dei piedi fino alla punta dei capelli. Non rinuncerebbe a una battuta, preferibilmente l’ultima, per tutto l’oro del mondo; questo è uno dei motivi che gli assegnano il soprannome di Faccia Di Bronzo. Dietro la sua lingua, perfino troppo sciolta, si nasconde però una sensibilità diversa. Quella sensibilità che gli permette di venire a capo di una vicenda complicata, di omicidi mostrati e omicidi nascosti, vedendo cose che altri non riescono a vedere, annebbiati da pregiudizi e luoghi comuni. La sua faccia di bronzo è un parafulmine per l’ottusità, ma anche un’arma contro di essa, che gli serve a riconoscerla e combatterla, con il sorriso sulle labbra, e, quasi sempre, a sconfiggerla.

MERCOLEDI’ 15 DICEMBRE 2010 alle ore 18 ARMANDO FOSSATI, RAFFAELE PERROTTA PRESENTANO L’ULTIMO LIBRO DI GIANFRANCO ANDORNO “L’ISTRUTTORE DI VOLO” LIBERODISCRIVERE® EDIZIONI

http://www.liberodiscrivere.it/easyNews/NewsLeggi.asp?NewsID=802

Lucrezia è una donna che affronta la vita con furbizia e senza ideologia. Per mano tiene Max, il figlio dai molti problemi psichici, che immagina e vive le sue devianze con Lawrence d’Arabia. Ecco i mostri dell’infanzia: il collegio, il dopoguerra. Sono di Max o dell’autore? Andorno si mette dinanzi ad uno specchio con gli attori del romanzo e insinua il dubbio: di chi sono le immagini riflesse? Il libro è feroce, grottesco: un flusso impetuoso di memoria genovese. Ogni tanto salta un tombino e schizzano eventi, animati dalla gente dei caruggi e da fantasmi. L’autore è lì, paziente, pronto a raccogliere questi avanzi. Ed offre nobiltà ai mugugni, agli incubi che altrimenti non avrebbero palestra. Razzolando nella spazzatura e nell’osceno si può fare poesia? Questo l’impegno. (Prof. Armando Fossati.)

MERCOLEDI’ 22 DICEMBRE 2010 alle ore 18 MARINO MURATORE PRESENTA IL SUO ULTIMO LIBRO “SCRITTORI IMMAGINARI” LIBERODISCRIVERE® EDIZIONI

http://www.liberodiscrivere.it/easyNews/NewsLeggi.asp?NewsID=804

[...] Certo che Marino Muratore ha un destino nel nome, ma anziché usare mattoni costruisce i suoi castelli con le vite immaginarie di altrettanti scrittori. Anzi i “più grandi” scrittori. Queste esistenze, talvolta assurde e paradossali, talvolta ironiche o ammantate da un velo di malinconia, sembrano trame per altrettanti romanzi. In un mondo nel quale tutti scrivono e quasi nessuno legge, il catalogo di biografie di Muratore assume un ruolo di monito, anche perché molte delle sue invenzioni sono state già copiate e superate dalla realtà. Nella storia della vita del “più grande scrittore del mondo” è racchiusa una piccola ma decisiva verità: persino un libro che grazie alla sua perfezione e bellezza riesce a vendere miliardi di copie, migliora il mondo, fa estinguere guerre e perfino litigi di coppia viene buttato al macero dopo un mese. La sua colpa era quella di togliere sapori e bellezza alla vita perché “i conflitti sono necessari alla sopravvivenza della specie”. Claudio Pozzani

Per Informazioni: www.Liberodiscrivere.it

Antonello Cassan editore di Liberodiscrivere - mail: acassan@liberodiscrivere.it Tel 335 6900225

Maria Cristina Defelice direttore di redazione - responsabile distribuzione mail: cdefelice@liberodiscrivere.it

 

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è un marchio registrato di STUDIO64 s.r.l. stampa

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A CUSTONACI QUEST’ANNO LA TRADIZIONE SPOSA L’INNOVAZIONE. IL PRESEPE VIVENTE DIVENTA LA PRIMA REALTA’ MUSEALE SICILIANA A DOTARSI DI UN SISTEMA DI FLUSSI E GESTIONE ONLINE A SALVAGUARDIA ANCHE DELL’AMBIENTE

DAL 25 DICEMBRE AL VIA LA 29ª EDIZIONE NELL’INCANTEVOLE GROTTA MANGIAPANE DEL TRAPANESE

Il Presepe Vivente di Custonaci è considerato il più grande evento di valorizzazione dei mestieri e delle tradizioni popolari isolane, tanto da essere inserito, dal 2006, tra i 100 beni immateriali della Regione Siciliana.

Non passa edizione senza che questo vero e proprio Museo etno-antropologico vivente, in provincia di Trapani, grazie alla straordinaria suggestività delle immagini, all’originalità e alla bellezza dei luoghi, al realismo e al pathos interpretativo dei personaggi, alle emozioni che riesce a suscitare, attiri spettatori da tutta Italia e non sia oggetto di attenzioni dei più importanti media nazionali ed esteri.

Giunto alla 29ª edizione, accoglie annualmente oltre 15 mila visitatori, per un totale di oltre 400 mila dal suo esordio. Da quest’anno l’Associazione culturale “Museo Vivente” di Custonaci, organizzatrice della manifestazione, gestendo un flusso d’ingressi pari ad oltre 2.000 presenze giornaliere, ha deciso di attivare un nuovo sistema informatizzato (unico nella realtà regionale) per razionalizzare le visite riducendo gli effetti derivanti dal carico antropico e dallo svolgimento delle attività nel sito al fine di preservare le condizioni originarie del piccolo borgo ottocentesco. Il nuovo sistema:

fissa un tetto orario massimo di visitatori (550)

consente di conoscere giorno per giorno, ora per ora, la disponibilità residua di biglietti di ingresso (on line, in prossimità dei punti di accesso e dei parcheggi)

permette di acquistare il biglietto comodamente on line (scegliendo l’orario più adatto alla proprie esigenze – dalle 16 alle 21 ogni ora - e risparmiando rispetto al botteghino).

L’evento, organizzato in collaborazione con gli Assessorati regionali al Turismo e ai Beni Culturali, la Provincia Regionale e la Soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani, il Comune di Custonaci, avrà luogo nei giorni 25, 26, 27 dicembre 2010 e 2, 6, 7, 8, 9 gennaio 2011, a borgo Scurati, una realtà di case rurali disseminate, come in un presepe, a ridosso di un contesto di grotte naturali che si aprono su alte pareti rocciose. Tra queste primeggia per bellezza e vastità la Grotta Mangiapane, emozionante e scenografico spazio risalente al Paleolitico superiore. La grotta rappresenta una vera rarità, dotata di un’apertura molto alta, circa 80 metri e profonda 90, alle cui pareti sono addossate, mantenutesi intatte nel tempo, deliziose piccole case, stalle e un forno per il pane, costruiti da una famiglia di pastori tra l’800 e la metà del ‘900. Alle spalle del borgo, le suggestioni del mare dei golfi di Bonagia e del Cofano.

In questa magica location, da quasi 30 anni, un’intera comunità locale mette in scena uno “spettacolo unico e irripetibile”, che rende lo spettatore protagonista di un viaggio indietro nel tempo alla scoperta di attività o scene di vita del passato, divise in 80 quadri in cui sono coinvolte quasi 200 persone e 400 animali. Non attori, ma veri artigiani-artisti siciliani che riproducono fedelmente sia l’esecuzione di mestieri antichi, quasi scomparsi - u strincituri (macina le olive), u firlizzaru (costruisce sgabelli), u sellaru (conciatore di selle) ecc..; sia scene e luoghi sempre più rari (i carrubbi pistati, ‘a chiusa ri pecuri, ‘a taverna ecc.). Novità di quest’anno, i costruttori di tamburelli e i produttori di “bambinelli” di cera.

A questo ricco staff di interpreti, si aggiunge la straordinaria ed ormai consolidata presenza del grande puparo siciliano Nino Cuticchio, che con le sue 4 rappresentazioni giornaliere fornisce un ulteriore spunto di gioia per gli spettatori più piccoli.

“STOP alle file e BASTA alla ressa”. Da quest’edizione sarà finalmente possibile, nei giorni di apertura, conoscere in tempo reale la disponibilità dei posti liberi e acquistare il biglietto sul sito www.presepeviventedicustonaci.it.

Le visite sono dalle 16 alle 21 ogni ora (ultimo ingresso alle 20). Ingresso per i gruppi solo il 25 e il 27 dicembre, il 7 e l’8 gennaio. In questi giorni il biglietto al botteghino costa 6 euro (5 via Internet). Il 26 dicembre, il 2, 6 e 9 gennaio il biglietto al botteghino è 7,50 euro (7 euro via Internet).

Custonaci (Trapani), 30 novembre 2010

Per informazioni: Associazione Culturale Museo Vivente di Custonaci, tel. 0923973553 – 0923971029; Tonino Battiata (presidente): 3355399471

Ufficio stampa: 3389625274

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