News

Il Gusto Quotidiano week end di sabato 10 luglio e domenica 11 luglio

Notizia del 09/07/2010

Concorso

"Miglior Formaggio Asiago Vecchio e Stravecchio

prodotto in Malga"

Il tradizionale appuntamento con il concorso per il "Miglior Formaggio Asiago Vecchio e Stravecchio prodotto in Malga" del Consorzio Tutela Formaggio Asiago quest'anno sarà il 10 luglio (

Sarà l'occasione per andare alla scoperta delle bellezze di una terra dove si produce un formaggio di qualità straordinaria secondo una tradizione antichissima.

L'Asiago è il quarto formaggio vaccino italiano a Denominazione di Origine Protetta, prodotto nel più grande comprensorio di malghe attivo nell'arco alpino.

----------------------------------------------------------

Il progetto INFORIVIERA continua

Dopo la presentazione delle iniziative di informazione del progetto InfoRiviera (patrocinato dal comune di Dolo)a Villa Ducale,l'Associazione l'Altratavola sta procedendo alle visite in incognito e alla scelta delle aziende, dei luoghi e dei personaggi che costituiranno la 'rete' dei 100 buoni motivi per visitare la Riviera del Brenta.

---------------------------------------------------------

La 80ma edizione della Fiera della Maddalena a Caiazzo

Tutto pronto per l’ottantottesima edizione della tradizionale Fiera La Maddalena che si svolgerà a Caiazzo dal 22 al 25 luglio. La macchina organizzativa anche per questa edizione è stata affidata dal Sindaco Stefano Giaquinto allo storico Comitato composto da Saverio Cervera, Pasquale D’Agostino, Biagio Santacroce, Antonio Giorgio, Patrizio Saiano, Antonio Della Rocca, Angelo Fasulo, Sergio Sangiovanni, coordinato da Renzo Mastroianni pronto a seguire le linee di indirizzo approvate dalla Giunta Comunale ed elaborate dall’Assessore alle Attività Produttive Antonio Di Sorbo che per l’annuale edizione si avvale della collaborazione dell’Assessore Rosetta De Rosa. L’attuale edizione si prospetta come una delle più interessanti degli ultimi anni visto che a oggiAggiungi un appuntamento per oggi sono davvero risicati gli spazi ancora disponibili per l’esposizione che interesserà le piazze principali e tutto il centro storico della Città fino alla restaurata Chiesa dell’Annunziata che sarà aperta ai visitatori per l’occasione. “La qualità degli espositori cresce di anno in anno, riferisce l’Assessore Di Sorbo, visto che oramai arrivano dalla Calabria, dalla Puglia e dal Lazio soprattutto per i settori dell’enogastronomia e dell’artigianato”. “Avremo, continua Di Sorbo, anche la presenza di espositori del circuito Cittaslow (Giffoni Valle Piana, Cerreto, Bazzano, etc.) e moltissimi artigiani lungo le strade del centro storico, un mix giusto per promuovere la città, il territorio e i suoi prodotti”. L’Assessore De Rosa, delegata all’agricoltura, sottolinea “l’importanza che questa manifestazione ha per il mondo agricolo del comprensorio che sarà degnamente rappresentato con spazi riservati nei quali sarà possibile anche degustare i prodotti della terra”. Uno spazio particolare per le molte aziende locali e del territorio che con i loro prodotti saranno ubicate in Piazza Verdi e sotto il suggestivo Chiostro di San Francesco. “Ogni anni diamo alle aziende del territorio l’opportunità di valorizzare i loro prodotti per tutta la durata della manifestazione che porta nella nostra Città migliaia di visitatori e rappresenta l’evento in grado di attirare il maggior numero di visitatori, precisa un soddisfatto Stefano Giaquinto, Sindaco della Cittadina”. Curato anche l’aspetto culturale della manifestazione grazie ai due convegni che sono stati organizzati nel corso della manifestazione. Il primo si terrà venerdì 23 luglio alle ore 18 presso Palazzo Mazziotti nel corso del quale si parlerà di agricoltura ed enogastronomia e sarà curato dall’Assessore De Rosa. Il secondo sempre a Palazzo Mazziotti si terrà sabato 24 luglio alle ore 11 e coinciderà con la consegna ufficiale degli shopper in mater-bi agli esercenti della Città di Caiazzo. Nel corso del convegno, organizzato dagli Assessori Chichierchia e Di Sorbo, in collaborazione con Giuseppe Lanzi di Novamont, Michele Buonuomo di Legambiente e di Cittaslow Rete Italia coordinata dall’Assessore Tommaso Sgueglia, si parlerà di ambiente e sviluppo commerciale sostenibile; nel corso dello stesso saranno presentati alla stampa ed alla cittadinanza i nuovi shoppers in mater-bi che grazie all’innovativa ordinanza (prima in tutta la Nazione), firmata dal Sindaco Giaquinto sostituiranno i sacchetti di plastica tradizionali. Previsto l’intervento degli Assessori Provinciali e Regionali all’ambiente e al commercio. “Il grande risultato di sostituire gli shopper in polietilene con quelli in mater-bi è frutto di un lavoro che dura da diversi mesi ed in linea con il programma del gruppo Uniti per Caiazzo che si realizza grazie al contributo della Novamont, precisa l’Assessore Antonio Chichierchia. Appuntamento quindi il 22 luglio alle ore 20 e 30 in Piazza dove si terrà l’inaugurazione dell’evento nel corso di una serata caratterizzata dalla benedizione degli stand, dalle degustazioni di prodotti tipici e dagli spettacoli folkloristici del Laccio d’Amore e dei Mesi dell’Anno realizzati da grandi e piccini delle due frazioni di Caiazzo e curati da Stefano Matarazzo.

---------------------------------------------------

La Contesa dello Stivale

Filottrano (AN) dal 28 luglio al 1 agosto 2010

Nel mese d'Aprile 1466 da Spinello Spinelli da Nardi, Giudice delle cause Civili, e Criminali della Curia della Marca Anconitana, fu data sentenza di condanna contro la citt di Osimo, e molti popolari di essi, li quali a piedi e a cavallo con altri soldati stipendiati dal Conte Federico d'Urbino armata mano, e ostilmente scorsero contro alcuni poderi esistenti nel distretto Montefilottrano d'ordine del Magistrato, e Consiglieri di detta Città , depredando molti bovi, cavalle e altri animali con far prigionieri Gentilone di Bongiovanni ecc.. ecc..

Così ricordava il grande storico osimano Luigi Martorelli nella "Storia di Osimo" (1705) il fatto avvenuto tra Osimani e Filottranesi presso "lu passu grande" precisamente vicino il Ponte di S. Domenico oggi comunemente chiamato Ponte Musone, zona di confine tra Osimo e Filottrano (Il Martorelli indica dove è stato modernamente fabbricato il bel Ponte di Pietra). La sopra citata nota del Mortorelli si riferisce alla condanna degli Osimani per aver saccheggiato in territorio Filottranese, ma per ragioni campanilistiche non parla che un Filottranese fu sul punto di catturare un cavaliere Osimano, che però riuscì a svincolarsi lasciando nelle mani del filottranese uno "stivale".

Lo stivale divenne così simbolo della rivalsa ed ogni anno i giovani filottranesi lo portavano in giro per le vie del paese su di un cavallo, un fantoccio di paglia che calzava lo storico stivale.Dopo vari giri veniva dato alle fiamme e lo stivale conservato per l'anno successivo.Da allora ogni anno, la prima domenica di Agosto, si rievoca la celebrazione con sfilata in costume, corsa e stafetta tra le contrade, sbandieratori, a Filottrano si rivive l'atmosfera delle antiche Taverne

Le REGOLE della CONTESA

Per la "Contesa dello Stivale" si effettua una corsa a staffetta tra le contrade rappresentate da una squadra di sei corridori con torce. I concorrenti devono essere tutti Filottranesi preferibilmente contradaioli; possono essere anche di sesso femminile purchè idonei fisicamente.

Gli staffettisti gareggiano col costume della contrada, pantaloncini e scarpe idonee alla corsa, senza copricapo nè calzamaglia e portano una torcia, fatta di stracci, pece e cera, che deve rimanere accesa lungo l'intero percorso.

Qualora per scorretto uso la torcia si spegnesse, il concorrente deve provvedere alla sua immediata riaccensione, nei punti prestabiliti, pena la squalifica dell'intera squadra.

La Contrada vincitrice della staffetta ha l'onore di dar fuoco al fantoccio di paglia che rappresenta l'ignoto cavaliere osimano che si fece sfilare lo stivale fuggendo; e di conservare per un anno intero lo stemma dello Stivale, come simbolo di vittoria sulle altre Contrade.

(da eventiesagre.it)

---------------------------------------------------------

Vallonia (Belgio)

Acqua e verde delle Ardenne

Le montagne delle Ardenne, ricoperte di boschi fittissimi, sono il luogo ideale per fare trekking o per discendere il fiume Ourthe in kayak

(TidPress) – Il gigantesco abete installato a Piazza San Pietro a Roma, per le festività 2009-2010, proviene dalle foreste delle Ardenne. Lo splendido esemplare di “Epicea abies” è stato offerto dalla Vallonia, la grande regione francofona del Belgio.

Il profumo, i colori, le dimensioni di quest’albero esercitano un richiamo a visitare la terra da cui proviene.

Le montagne basse delle Ardenne, ricoperte di boschi fittissimi, poco popolate, sono il luogo ideale per fare trekking o per discendere il fiume Ourthe in kayak, durante tutto l’anno, senza rischi.

Facendo tappa a La Roche-en-Ardenne, per visitare le rovine del castello medievale, situate su uno sperone roccioso, o il parco naturale con lupi, bisonti e linci. Da non perdere il Museo della Battaglia delle Ardenne (Seconda Guerra Mondiale) con veicoli d’epoca, equipaggiamenti militari, manichini ecc.

La città di Spa è il luogo più noto delle Ardenne, anche perché il suo toponimo è stato adottato in quasi tutte le lingue come sinonimo di località termale. Nel Settecento e nell’Ottocento, luogo d’incontro di re, imperatori e personaggi illustri era chiamata “il caffè d’Europa”. Oggi è il luogo ideale per un soggiorno dedicato al benessere ed al relax.

Il capoluogo della regione è Liegi, città millenaria, con il suo imponente e gotico Palazzo dei Principi Vescovi. Liegi è una città da vivere, percorrendola a piedi, respirando l’atmosfera dei romanzi polizieschi di Georges Simenon,cui diede i natali, entrando nelle numerose caffetterie sempre animate.

La Vallonia, che comprende altre importanti località, come Namur, Mons, Tournai, Charleroi, è situata dall’antichità nel limite di demarcazione tra mondo latino e germanico. Questa posizione strategica nel cuore dell’Europa ha favorito lo sviluppo di un patrimonio artistico, religioso e culturale molto vario. Si può percorrere in qualsiasi stagione e trovare sempre qualcosa di interessante da fare: dalla visita di un mercato tipico, alla partecipazione ad un carnevale o alle escursioni in mezzo alla natura.

Informazioni utili:

Ufficio Belga per il Turismo Bruxelles- Vallonia

Via Soperga 20 -20127 Milano

Tel. + 39 02 860566

info@belgioturismo.it

www.belgioturismo.it

www.ardenne-aventures.be

www.la-roche-tourisme.com

------------------------------------------------------------------

Le ricette di Donna Moderna

Coniglio alle olive

Categoria

Secondo

Tempo

60 min

Difficoltà

Media

Calorie

480

Cottura

Al forno

Fonte

In tavola del 2009

Ingredienti

* Cipolla rossa 1/2 numero

* Coniglio 1 numero

* Olio di oliva extravergine 5 cucchiaio

* Olive nere 50 gr

* Olive verdi 50 gr

* Patate 400 gr

* Rosmarino 1 rametto

* Sale

* Salvia 1 rametto

* Vino bianco 1 bicchieri

* Capperi sotto sale 30 gr

* Pepe in grani

* Coniglio fegato 1 numero

Preparazione

Ingredienti

1 coniglio intero da 1 kg già pulito

il suo fegato

400 g di patate a pasta gialla

50 g di olive nere

50 g di olive verdi

30 g di capperi sotto sale

5 cucchiai di olio extravergine di oliva

1/2 cipolla rossa

1 bicchiere di vino bianco

1 rametto di salvia

1 rametto di rosmarino

sale

pepe in grani

1) Snocciolate le olive con un coltellino o con l'apposito attrezzo, sciacquate i capperi sotto acqua corrente per dissalarli, quindi tritateli grossolanamente; a parte preparate un trito con la salvia lavata.

2) Tagliate il coniglio nei classici 8 pezzi e rosolatelo in una padella antiaderente, a fuoco vivace, con 3 cucchiai di olio extravergine e la cipolla pulita e affettata finemente. Dopo 5 minuti bagnate con il vino, unite la salvia A e fate cuocere 10

minuti.

3) Riunite nella padella le olive, i capperi B, mescolate e lasciate cuocere per 10 minuti, sempre a fiamma vivace.

4) Aggiungete il fegato del coniglio tritato C e proseguite la cottura per altri 20 minuti, salate e profumate con una macinata di pepe. 5) Sbucciate le patate, lavatele, asciugatele e affettatele a rondelle spesse 0,5 cm; disponetele in una pirofila, conditele con il restante olio extravergine e il rosmarino sminuzzato, e fatele dorare per 30 minuti in forno preriscaldato a 200 °C. Salate e servite le patate con il coniglio.

Torna a inizio pagina


Grafica e layout by mb - Tecnologia Webasic