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Notizia del 26/07/2008
Domenica 27 luglio a Giavera del Montello ha luogo la fase finale del Palio dei Bisnenti. Conosciuta anche come Palio dei Pisnent, questa competizione e rievocazione storica si svolge ogni anno a metà estate e ripercorre allegoricamente il periodo di dominio Veneziano sul territorio Trevigiano. I contradaioli diventano per un giorno bisnenti, cioè poveri braccianti nullatenti, e spingono per le vie scoscese di Giavera una carro carico di legname cercando di bruciare le tappe del percorso nel minor tempo possibile. Il sito del Palio, che riprende l'iconografia medievale dell'evento, propone un'ampia documentazione storica, sintetizza lo spirito delle varie contrade sia nelle pagine dei motti che in quelle degli stemmi. Il forum on-line è ricco di interventi in linea con il carattere focoso e sanguigno caratteristico di queste competizioni storiche. Sempre nel sito è possibile trovare informazioni circa le molteplici iniziative collaterali (concerti, spettacoli di ballo, sagre...) che si svolgeranno in concomitanza con le giornate del Palio.
Il Parco di informazione del Montello (delegazione territoriale de L'Italia del Gusto) proporrà per il 2009 al Comitato del Palio di entrare a far parte della rete Terre della Storia, che collega a livello nazionale ed europeo i borghi impegnati a realizzare delle rievocazioni storiche certe e credibili.
Nel frattempo la carovana dei giornalisti ha realizzato un piccolo itinerario del gusto a Giavera del Montello. Se volete degustare una pizza senza la ormai classica bottiglia di acqua minerale notturna, la Pizzeria La Volpe farà al caso vostro. Il locale garantisce anche una cucina di tipo familiare nei giorni di lavoro.
Giusto in piazza Martini accostatevi con fiducia Al Giardino (Prosciutteria,Birreria,RistoPub), dove a mezzodì è possibile incontrare menù semplici e casalinghi.La sera, potrete godervi la bruschetteria, la prosciutteria e i primi di pasta fresca.
Il buon pane (magari rustico), lo troverete al panificio Le Vecchie Tradizioni di Davide Corbillo, mentre le carni (scelte al vivo e macellate in proprio) e i salumi di tradizione sono di casa alla Macelleria Zanatta di Lorenzo Zanatta di via Bolè (0422.776569).
Presso l'Azienda Agricola di Giuseppe Santer ( via Toniolo 24 a Cusignana, tel. 335.6575588 ), si vendono delle ottime mele e pere.
Non mancate poi di visitare il Ristorante Trattoria La Baita (via degli Alpini 62, tel.0422.776147).
La Baita nasce nei primi anni Settanta come posto di ristoro e degustazione di spuntini a base di pane, sopressa e funghi.Poi con il tempo, le richieste dei frequentatori abituali si sono fatte più esigenti e la simpatica casetta di legno originaria si è necessariamente trasformata in un più solido locale in muratura. Non è mutato, però, il carattere rustico e la posizione in mezzo al verde intenso della selva, proprio dentro al bosco di acacie del Montello, avvolti dal profumo della natura più vera.Sulla tavola della Baita continuano ad arrivare i sapori particolarissimi delle erbe spontanee e delle varietà più ricercate di funghi.
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Osservatorio Nazionale dei Parchi d'Informazione
Lettura dal 30/09/2007 al 30/08/2008
Evento n. 342 (segnalazione del Parco di informazione del Montello )
Grandi Storie di Piccoli Borghi,Notizia n.56
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